La cabina armadio, questo magico spazio che ha la preziosa capacità di accogliere tutti i (numerosi!) vestiti che spesso ci troviamo ad avere, ha acquisito sempre più importanza negli ultimi anni.
Molte sono, infatti, le case che, durante i lavori di ristrutturazione, sono state modificate per poter prevedere, nella planimetria, lo spazio giusto per ospitare una cabina armadio.
Le tipologie per realizzarla sono tante, scopriamole insieme!
Per quanto riguarda la componente strutturale, le cabine armadio possono essere lineari o su due lati:
- Disposizione su due lati: La cabina di questo tipo è senz’altro una di quelle più comuni da trovare, perché consente l’utilizzo dell’angolo ed è quindi solitamente perfetta per sfruttare al massimo lo spazio. La cabina disposta in questo modo però, per poter essere utilizzata al meglio, deve essere larga almeno 210 cm ed avere una profondità minima di 180 cm.
Il materiale che viene usato nella maggior parte dei casi per creare questo tipo di separazione è il cartongesso, il quale, essendo un materiale di facile costruzione e di basso costo, si adatta perfettamente a qualunque tipologia di utilizzo e consente di creare ogni modalità di disposizione interna.
- La composizione lineare, invece, spesso viene utilizzata per ex sgabuzzini rivisitati in sede di ristrutturazione dove non abbiamo spazio sufficiente per una soluzione angolare e dove quindi è più corretto optare per una soluzione lineare per massimizzare la capienza.
Fondamentale, in questi casi, è utilizzare esclusivamente colori chiari in toni pastello per rendere più luminoso uno spazio magari ristretto.
E come possiamo arredarla?
Per quanto riguarda le strutture interne, esistono principalmente 3 categorie:
- Cabina armadio modulare: Questa tipologia di cabina ha la stessa struttura degli armadi ad anta battente, ma senza le ante e si adatta perfettamente sia ad ambienti ampi che a quelli più ristretti.
In questa modalità di arredamento troviamo ripiani, appendini, cassettiere, portascarpe e tutti gli accessori necessari per renderla comoda e funzionale.
- Cabina armadio con montanti a soffitto o a parete: Quest’altro tipo di cabina è composta da montanti, di solito in alluminio, preforati per l’ancoraggio di ripiani, appendini e tutti gli accessori necessari.
A differenza di quella modulare, la cabina armadio con montanti non ha spalle, schienali e fondi che chiudono lo spazio e i montanti si possono fissare al soffitto o alle pareti e sono regolabili in altezza tramite dei piedini. Le cassettiere possono essere sospese oppure poggiate a terra mediante ruote piroettanti che ne agevolano l’utilizzo.
Questa tipologia di cabina va bene sia per ambienti grandi che piccoli ed è esteticamente preferibile a quella modulare, diventando la soluzione perfetta per chi decide di usare un tocco di design e chiudere la cabina con delle ante scorrevoli in vetro trasparente.
- Cabina armadio a pannelli: questa tipologia di cabina armadio è senza dubbio la versione più elegante delle tre, perché prevede l’utilizzo di solidi pannelli inchiodati alle pareti, che isolano i vestiti dalle mura, e lunghe cremagliere sulle quali sono agganciati tutti gli elementi della cabina armadio ad eccezione delle cassettiere che sono solitamente dotate di ruote.
La caratteristica principale di questa tipologia di cabina armadio è la versatilità, poiché la struttura a cremagliera consente di essere spostata a piacimento e con facilità nel corso del tempo e in base alle necessità.
Ora che vi abbiamo svelato tutti i segreti per la perfetta cabina armadio non resta solo che sceglierla!
Raccontaci nei commenti la tua esperienza e condividi con noi colori, strutture e disposizioni che hai selezionato per la tua casa.